Ehm! Dunque, ...
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Sito 0.0 - Quarta Lezione: i rimandi interni.

Come si è già detto:

La caratteristica fondamentale dei documenti ipertestuali e di rifuggire la prassi che imponeva una lettura del testo sequenziale, dalla prima all'ultima riga, per adottare un modello libero di seguire il “filo dei pensieri”.

Nel caso in cui siano presenti dei rimandi all'interno di un testo, il lettore/utente sarà pertanto libero di procedere con una lettura sistematica tradizionale o saltare da una parte all'altra, guidato dalla logica del suo ragionamento.

Affinché ciò sia possibile occorrono due cose: 

  1. dobbiamo individuare i brani (capitoli, paragrafi, note a piè di pagina, eccetera) ai quali il lettore potrebbe essere interessato a saltare,

  2. dobbiamo predisporre i "punti di salto".

Naturalmente quando si "salta" ad un rimando non si vuole "atterrare" genericamente in un punto qualsiasi al suo interno (il brano potrebbe essere molto lungo) ma si  vuole cominciare la lettura dall'inizio, pertanto gli inizi dei brani di interesse dovranno essere marcati con un'opportuna ancora.

NOTA: molti desk top publisher offrono una funzione analoga ma anziché di ancora parlano di segnalibro.

In riferimento a KompoZer, supponendo di avere individuato l'inizio di un brano cui potrebbe essere interessante rimandare il lettore (ad esempio la definizione di un concetto), ci posizioneremo sul titolo della sezione, se esiste, o all'inizio del brano nel caso contrario. Quindi creeremo un'ancora.

Per creare un'ancora, cioè un punto di rimando con KompoZer, basta cliccare sull'icona dell'ancora nella barra degli strumenti,.

Data una lista di ancore, per creare un rimando (link interno) al un brano si impiegherà una procedura simile a quella già vista per i collegamenti a documenti esterni.

Si cliccherà sul simbolo della catena (link) nella barra degli strumenti per aprire la finestra di dialogo.

Per selezionare il rimando, questa volta, anziché cliccare sulla cartella gialla, cliccheremo sulla freccia in giù alla sua sinistra per aprire l'elenco delle ancore che sono state inserite (vedi figura sottostante).



Link ad un'ancora

Si selezionerà l'ancora desiderata e si confermerà nel modo consueto.
Per quanto concerne il codice HTML la creazione di un'ancora comporta la creazione di una coppia di TAG :

    <a name="nome_ancora"></a>

Per creare un riferimento (link interno) al brano associato all'ancora "nome_ancora" si utilizzerà ancora una volta una coppia di  TAG  <a> con attributo href  però questa volta anteporremo il carattere diesis # al nome dell'ancora per indicare che il link è locale, poiché si sta facendo riferimento ad un'ancora interna allo stesso file.

    <a href="#nome_ancora">nome_ancora</a>

ATTENZIONE:
Molti studenti realizzano una semplice pagina HTML, introducono un paio di ancore, creano i link alle ancore, lanciano il browser e provano ad eseguire il tutto, solo per scoprire che: ....i link non funzionano!

Oh! Mamma. Cosa avrò sbagliato?

Probabilmente niente!
Ricordatevi che i browser eseguono il salto solo se il rimando non è visibile, perché si trova in un altro file oppure perché il brano associato all'ancora non è visualizzato sullo schermo.
Se scrivete una pagina di prova, è questa è molto corta, molto probabilmente il punto da cui saltate (link)  e la destinazione (ancora) saranno contemporaneamente visibili, per cui il browser non effettuerà nessuna operazione!
Come direbbero gli inglesi: Poetic Justice. Gli studenti pigri vengono "puniti" da un browser che è più "pigro" di loro.
Pertanto se volete provare i rimandi all'interno di uno stesso testo dovete scrivere un testo lungo alcune pagine per vedere l'effetto (vi consiglio di usare il copia e incolla).






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Autore Luigi D. CAPRA - Licenza Creative Commons - Attribuzione 2.5